L’Isola d’Elba nasconde tra i suoi gioielli naturali un luogo di straordinaria bellezza e importanza scientifica: l’Orto dei Semplici Elbano. Situato nell’incantevole scenario dell’Eremo di Santa Caterina, questo giardino botanico è un santuario dedicato alla conservazione della flora originaria dell’Arcipelago Toscano. La sua storia inizia nel 1992, grazie alla visione di Gabriella Corsi e Fabio Garbari dell’Università di Pisa, assieme allo scrittore e fotografo tedesco Hans Georg Berger. Il loro obiettivo era di promuovere la conoscenza delle piante autoctone e coltivate dell’isola, preservando le tradizioni etnobotaniche ad esse collegate.
Progettato dagli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola, l’Orto dei Semplici è diventato un punto di riferimento per botanici e amanti della natura. Collaborando strettamente con l’Università di Pisa e la Scuola di Studi Superiori Sant’Anna, il giardino si pone come catalizzatore di iniziative sostenibili in ambito agricolo e ambientale. Oltre a conservare specie di rilevante interesse naturalistico, farmaceutico, agrario e forestale, offre un contributo fondamentale alla biodiversità dell’arcipelago.
Aperto al pubblico dal 1997 con il patrocinio della Società Botanica Italiana, l’orto ha beneficiato del supporto di volontari, del Comune di Rio nell’Elba e di vari enti pubblici, tra cui la Regione Toscana e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La gestione attuale è affidata a Francesco Marino, che con dedizione si occupa dello sviluppo delle collezioni botaniche e dell’accoglienza dei visitatori.
L’Orto dei Semplici non è solo un luogo di conservazione, ma un vivace centro di educazione e ricerca che invita a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Visitare questo angolo verde dell’Elba significa immergersi in un mondo dove la natura narra storie antiche e offre spunti per un futuro sostenibile. Per informazioni su orari, visite guidate e tariffe, è possibile consultare i siti ufficiali Isoladelbaapp e Infoelba.
L’Orto dei Semplici Elbano è un tesoro nascosto che attende di essere scoperto, un viaggio attraverso la flora dell’Arcipelago Toscano che lascia nel cuore il segno indelebile della bellezza e dell’importanza della natura.